Dici la parola scuola mentre la stai frequentando e tocchi un tasto infelice che spesso equivale ad un vero e proprio supplizio fatto da odiose giornate da trascorrerci dentro – magari mentre fuori c’è un sole che spacca le pietre – professori e compagni di classe più o meno simpatici, ore da trascorrere sui libri […]
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Richard Yates #2: Disturbo della quiete pubblica (1975)
Fra i tanti motivi che mi spingono ad amare la scrittura di Richard Yates sicuramente spiccano la sua chirurgica precisione, la sua estrema brillantezza, la sua onestà e il suo voler mettere a nudo l’anima dell’americano medio nonché la sua abilità a squarciare un velo sulla famiglia americana apparentemente perfetta e felice, rompendone schemi e […]
Richard Yates #3: Easter Parade (1976)
Dicono che il sangue che scorre nelle vene quando è diverso diventa incompatibile e fa fatica a riconoscersi e molto spesso evita persino qualsiasi tipo di contatto. Leggendo però Easter Parade – il romanzo di Richard Yates in assoluto più autobiografico rispetto agli altri – mi è venuto spontaneo pensare che anche quando si è […]
Richard Yates #1: Undici Solitudini (1962)
Se volete entrare in sintonia con Richard Yates e con il suo modo di fare e di vivere la letteratura dovete necessariamente leggere le ultime nove righe che chiudono Costruttori ovvero il suo racconto più celebre, contenuto nella raccolta Undici Solitudini: E dove sono le finestre? Da dove entra la luce? Bernie, vecchio amico, perdonami, […]