Tich Nhat Han e il suo dono del silenzio: tra consapevolezza e meditazione
![](https://www.librofilia.it/wp-content/uploads/2022/02/il_dono_del_silenzio_thich_nhat_hanh_librofilia-scaled.jpg)
Il silenzio non è privazione, vuoto. Più spazio creiamo per l’immobilità e il silenzio e più abbiamo da dare a noi stessi sia agli altri.
No no, tranquilli non sono in preda a nessuna deriva new age o robe simili ma è solo che, a volte, mi sembra proprio che i libri fanno un po’ quello che gli pare e si presentano esclusivamente secondo delle logiche non sempre comprensibili al volere umano.
Ricordo era maggio 2020: piano piano, in Italia, si stanno allentando le varie restrizioni post-pandemiche ed è previsto un apparente ritorno alla normalità peccato che io, in quel momento, non avevo nulla a cui tornare: niente lavoro e zero prospettive su cosa fare.
Nel frattempo, acquisto due libri: questo del più celebre maestro zen Thich Nhat Hanh e “Il silenzio” di Erling Kagge, il secondo mi piace e lo divoro mentre il primo lo abbandono dopo nemmeno venti pagine, pensando proprio “It’s not my cup of tea”.
![](https://www.librofilia.it/wp-content/uploads/2022/02/il_silenzio_kagge_librofilia.jpeg)
Dopo quasi due anni riprendo dallo scaffale questo libro, complice anche la recente dipartita di Thich Nhat Hahn, lo leggo avidamente e sottolineo diversi passaggi.
![](https://www.librofilia.it/wp-content/uploads/2022/02/thich-nhat-hanh-librofilia-1024x795.jpg)
Ora, il punto non è tanto sapere cosa mi ha insegnato, cosa ho imparato e cosa ne farò di quello che ho appreso, quanto sottolineare il fatto buffo che i libri, come tutte le cose, hanno il loro tempo e il loro momento e sono sempre e solo loro a deciderlo.
Il dono del silenzio, Tich Nhat Han, Garzanti, 2015, pp.157. Traduzione Sara Caraffini.
Trovo bellissima questa cosa che i libri vengono fuori con i loro tempi.
Io ho letto Spegni il fuoco della rabbia di Hahn nel momento più adatto possibile.
Tra l’altro, sebbene anche a me sembrasse un po’ da “deriva new age” come dici tu, in realtà è stata una piacevole sorpresa!
Sì, è esattamente così. In wishlist ho inserito altri suoi titoli che spero di recuperare presto.