Tennessee Jones e la raccolta di racconti che “riscrive” Bruce Springsteen

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Il piacere di leggere un buon libro raddoppia quando esso risulta essere pubblicato ben dodici anni fa e lontano anni luce dall’essere in una qualsiasi classifica, sto parlando della raccolta di racconti Liberami dal nulla di Tennessee Jones, pubblicato nel 2006 dall’editore Quarup e scovato quasi per caso.

Questo libro mi è piaciuto per ben due motivi: è scritto oggettivamente molto bene e racconta storie che stanno meravigliosamente in piedi ma soprattutto, rappresenta un esperimento molto originale poiché la scrittrice parte dall’album Nebraska di Bruce Springsteen e ne fa una sua personale rivisitazione attraverso la scrittura che non risulta mai sbiadita, sconclusionata o priva di identità.

I dieci racconti contenuti in Liberami dal nulla parlano di quell’America lontana dai grattacieli e dalle insegne, luminose e narrano, invece, della gente comune che vive ai margini della società, che conosce bene la solitudine, l’emarginazione, il fallimento e che possiede tagli, lividi e ferite, fuori e dentro il corpo.

Bruce Springsteen e la fine del Sogno Americano

Immagino che non sia stato affatto semplice avere a che fare con un prodotto concepito e confezionato da un mostro sacro come Bruce Springsteen e averne tirato fuori un prodotto degno della sua impronta, facendolo fuoriuscire dalla formula suonata e cantata e donandogli una dimensione nuova e inedita.

Ho trovato davvero geniale e interessante questo esperimento compiuto da Tennessee Jones che  mi ha colpito per intensità e per ambientazioni, dal momento che buona parte dei racconti contenuti nella raccolta hanno tutti una componente molto “on the road”.

E se da un lato il titolo di questa raccolta di racconti sembra evidenziare una forma di resa e di rassegnazione alla propria condizione, dall’altro rappresenta, invece, un vero e proprio grido di aiuti che intende far luce su situazioni e persone apparentemente invisibili.

Nei racconti di Tennesse Jones contenuti nella raccolta Liberami dal nulla ci sono, infatti, uomini e donne dal passato difficile, dal presente complesso e dal futuro incerto, che vivono situazioni quasi al limite e che fanno i conti con la violenza, la miseria, i lutti, l’emarginazione, i fallimenti, i rapporti familiari difficili ma soprattutto con la vita e con l’amore, entrambi gli elementi intesi in tutte le sfumature possibili e immaginabili.

Liberami dal nulla, Tennessee Jones, Quarup, 2006 pp.172. Traduzione Matteo Colombo.

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