Frantumi: la graphic novel di Masi & Petruccioli che ricorda molto il kintsugi

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Frantumi Giovanni Masi e Rita Petruccioli

La parte più difficile nelle situazioni drammatiche, che possono capitare nella vita di un individuo, consiste sempre nell’accettare l’evento stesso e in qualche modo, provare a rassegnarsi e cercare in tutti i modi di lasciarselo alle spalle, di sorpassarlo magari con una manovra rocambolesca. Tutto questo, accade probabilmente per via del fatto che siamo naturalmente dotati di una sorta di corazza che ci mette in allarme e ci esorta a difenderci da questi eventi o più semplicemente perché ogni cosa ha una sua fine, eppure la parte più difficile non sempre coincide con l’accettazione dell’evento ma piuttosto dell’ansia e dalla paura che naturalmente scaturiscono da ogni nuovo inizio.

E tutto questo, lo comprende benissimo Mattia, il protagonista di Frantumi – la splendida e toccante graphic novel, scritta da Giovanni Masi e illustrata meravigliosamente da Rita Petruccioli, pubblicata lo scorso 1 giugno per Bao Publishing – che ancora giovanissimo, si ritrova a dover fare i conti con il dolore, con la paura e con quel senso di perdita e di smarrimento che solo certi eventi sono in grado di scatenare, all’improvviso e senza alcuna possibilità di scampo.

Frantumi di Giovanni Masi e Rita Petruccioli
E così Mattia, attraverso il dolore e il dramma, viene catapultato in una dimensione nuova e irreale nella quale continua a indagare e a fare domande ma senza ottenere nessuna risposta, nemmeno dagli strampalati personaggi che incontra in questo suo viaggio onirico e che lo fa approdare in un’isola tanto misteriosa quanto macabra. Tutti i suoi compagni di viaggio, o meglio gli abitanti dell’isola, sono infatti dei personaggi strambi e che presentano delle strane sembianze, proprio perché anche loro, esattamente come Mattia, sono alla ricerca di qualcosa o meglio, di quel frantume che hanno misteriosamente perso, chi per un motivo e chi per l’altro.

Frantumi Librofilia

Frantumi mi ha inevitabilmente ricordato l’antichissima, profonda e poetica pratica giapponese del kintsugi, che prevede l’utilizzo di oro o di argento liquido oppure di lacca intrisa con polvere d’oro, per la riparazione di oggetti in ceramica – solitamente vasellame – per saldare assieme i frammenti rotti e tutto questo, seppur finisce per evidenziare le fratture – che assumono l’aspetto di vere e proprie cicatrici -, allo stesso tempo vengono impreziosite e così facendo, si aggiunge un nuovo e inaspettato valore all’oggetto rotto.

In questo modo, si creano delle vere e proprie opere d’arte poiché ogni pezzo riparato diviene unico e irripetibile, proprio per via della casualità con cui la ceramica si frantuma e viene contemporaneamente riparata. Ogni trama, ogni linea e ogni solco, diventano così una cicatrice necessaria, profonda e irregolare, che assume una propria bellezza e che si fa portatrice di un determinato messaggio.

Frantumi di Giovanni Masi & Rita Petruccioli su Librofilia

Frantumi, così come il kintsugi stesso, suggeriscono e insegnano che non bisogna mai gettare al vento ciò che si è rotto, che si è spezzato o che è andato in frantumi – sia esternamente che interiormente – perché le fratture, le cicatrici e le ferite sono davvero importanti e possono diventare delle trame preziose sulle quali intessere una nuova vita o terreno fertile dal quale generare altra bellezza.

Giovanni Masi e Rita Petruccioli, dalle pagine del loro Frantumi e mediante il carattere determinato e coraggioso di Mattia, ci dimostrano che bisogna cercare sempre il modo di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici – anche quando sembra difficile e impossibile – e soprattutto, cercare di crescere attraverso le proprie esperienze dolorose: valorizzandole, esibendole e convincendo, prima noi stessi e poi gli altri, che sono proprio queste che rendono ogni persona unica e perciò preziosa.

Partecipa al giveaway

 

In palio nel giveaway, saranno estratti 3 vincitori o vincitrici tra i partecipanti. Ognuno/a di loro vincerà:
– 1 copia di Frantumi
– 1 spilla di Frantumi
– 1 sketch di Rita Petruccioli

 

Blog Tour Frantumi Bao Publishing
Per partecipare e poter vincere bisogna:- Mettere mi piace alla pagina Facebook BAO Publishing;
– Diventare lettori fissi/seguire i blog/vlog partecipanti;
– Commentare tutte le tappe del blog tour;
– Compilare il form con i dati (per il giveaway)
– Condividere il blogtour sui social;

a Rafflecopter giveaway

Il giveaway ha durata dal 6 al 16 giugno 2017 e al termine del blog tour, si procederà con l’estrazione dei tre vincitori.

Tappe del calendario blog tour Frantumi di Giovanni Masi e Rita Petruccioli:

6 giugno
La Fenice Book
http://www.lafenicebook.com/

8 giugno
Librofilia
http://www.librofilia.it/

9 giugno
Questione di Libri
http://questionedilibri.altervista.org/

12 giugno
Il piacere della lettura
http://leggiamo.altervista.org/

14 giugno
The Crazyfangirl
https://www.youtube.com/channel/UCHpYPbsUQdkMT0J6KqsLBYQ

16 giugno
A Clacca piace leggere
http://www.claccalegge.it/

Frantumi, Giovanni Masi & Rita Petruccioli, Bao Publishing, 2017 pp.128.


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12 Replies to “Frantumi: la graphic novel di Masi & Petruccioli che ricorda molto il kintsugi”

  1. Adoro i graphic novel, mi fanno sempre emozionare. Le tavole che hai postato sono splendide, dentro di me stanno montando curiosità e desiderio di lettura.
    Ho trovato molto interessante il parallelismo fatto con la pratica del kintsugi.
    Tengo le dita incrociate e grazie per aver ospitato una tappa del tour con questa bella recensione!
    Liz

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